Bando ARCHE’ – Nuove MPMI – Sostegno alle Start Up Lombarde in fase di avviamento e consolidamento

Tabella dei Contenuti

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Finalità

Il bando ARCHÈ 2020 sostiene le nuove realtà imprenditoriali lombarde (sia MPMI che professionisti) – c.d. start up – che necessitano di un sostegno pubblico per definire meglio il proprio modello di business, trovare nuovi mercati e sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle, in particolar modo per rispondere agli effetti della crisi innescata dal Covid-19 che le ha costrette a sostenere i costi del lockdown e a subire uno shock di capitale.

Il presente Bando prevede due riserve di dotazione, rispettivamente dedicate alle:

  1. start up culturali e creative
  2. start up innovative definite come i Soggetti Richiedenti iscritti nella sezione speciale del Registro delle Imprese

Beneficiari

Sono beneficiarie della presente misura le start up sotto forma di:

  • Micro, piccole e medie imprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014 del 17 giugno 2014) aventi operativa attiva in Lombardia da un minimo di 12 mesi e fino ad un massimo di 48 mesi;
  • Professionisti che abbiano eletto a Luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni di Regione Lombardia e che siano in possesso dei seguenti requisiti:
  • Singoli: in possesso di partita IVA o che abbiano avviato l’attività professionale (oggetto della domanda di partecipazione al Bando) come risultante dal Modello dell’Agenzia delle Entrate «Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA» e s.m.i. o da documentazione equivalente da più di 12 mesi fino a 48 mesi ;
  • Studi associati: in possesso del contratto associativo tra professionisti o da documentazione equivalente e che abbiano avviato l’attività professionale (oggetto della domanda di partecipazione al Bando) come risultante dal Modello dell’Agenzia delle Entrate «Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA» e s.m.i. o da documentazione equivalente, da 12 mesi fino ad un massimo di 48 mesi” .

I professionisti (singoli o associati) iscritti al registro delle imprese dovranno partecipare in qualità di MPMI.

Possono accedere alla riserva destinata alle start up culturali e creative come di seguito specificate :

  • attività culturali “core” – arti visive, arti performative (spettacolo dal vivo), patrimonio culturale (musei, archivi, biblioteche, complessi monumentali); codici Ateco sezioni R.90, R.91
  • industrie culturali – editoria (comprese le sue declinazioni multimediali), musica, radio -televisione, cinema e videogiochi (incluse le imprese dell’economia digitale); codici Ateco sezioni J.58, J59, J60, J.62, J.63.12, J.63.9, C18.1
  • industrie creative – architettura, design (nelle sue varie forme e declinazioni, che comprendono design di prodotto, design di comunicazione, moda) e pubblicità. Codici Ateco sezioni M71, M73.1, M74

Possono accedere alla riserva destinata alle start up innovative iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese ai sensi dell’art. 25 del decreto -legge 179/2012, convertito nella legge 17 dicembre 2012 n.221.

Interventi Ammissibili

Sono ammissibili progetti di rafforzamento (unicamente presso la sede in Lombardia) per la realizzazione degli investimenti (materiali e immateriali) necessari alle fasi di prima operatività, nonché a consolidare ed espandere le attività di impresa/professionale.

I progetti devono essere realizzati entro 15 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL della D.G.R. del 05/08/2020 n. XI/3494 che ha approvato i criteri per l’adozione del Bando, ossia a decorrere dal 12 agosto 2020.

Sono ammissibili tutte le spese ritenute strettamente funzionali alla realizzazione del Progetto:

  1. Affitto per la durata del Progetto di sedi produttive, logistiche, commerciali all’interno del territorio regionale (escluso leasing). Corrispettivi per l’utilizzo di spazi di lavoro esclusivo o condiviso all’interno di strutture di supporto quali incubatori, acceleratori, spazi di coworking, inclusi i servizi accessori, limitatamente a quelli normalmente necessari per l’esercizio dell’oggetto dell’impresa;
  2. Spese per servizi di Advisory con il compito di accompagnare le start up nella fase di consolidamento, nella misura massima del 20% della spesa totale di progetto (se non già dettagliate fra i costi sostenuti per l’utilizzo di spazi di lavoro condiviso di cui al punto 1); 
  3. Spese di adeguamento dell’impiantistica generale solo se direttamente correlate all’installazione di beni oggetto dell’investimento; le spese per interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura sono ammissibili solo se finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria;
  4. Acquisto e leasing di impianti di produzione, macchinari, attrezzature, (ammessi solo contratti di leasing stipulati successivamente alla data di presentazione della domanda); non sono ammessi beni usati; 
  5. Acquisto di software, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
  6. Spese per le certificazioni di qualità, il deposito dei marchi e la registrazione dei brevetti;  
  7. Strumenti e macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali e sistemi di misura e controllo della temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica, nella misura massima del 10% della spesa totale di progetto; 
  8. Altri servizi di consulenza esterna specialistica (legale, fiscale) non relativa all’ordinaria amministrazione, nella misura massima del 3% delle spese delle spese di cui ai punti da 1 a 7. Sono escluse le consulenze riguardanti la partecipazione al Bando.  
  9. Spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura massima del 7% delle spese di cui ai punti da 1 a 7.

Contributo

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e comunque nel limite massimo di 75.000 euro.

L’investimento minimo è pari a 30.000 euro di spese ammissibili

Apertura Bando

La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente su Bandi on line dalle ore 12:00 dell’11 settembre 2020 fino alle ore 18:00 del 18 settembre 2020.

La procedura è valutativa con graduatoria finale.

Il procedimento di approvazione delle domande si conclude entro il 31 dicembre 2020, fatto salvo quanto previsto dall’art. 6 della L.R. 1/2012 in materia di interruzione dei termini per richiesta di integrazioni.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]