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Finalità
I recenti decreti Liquidità e Cura Italia hanno introdotto uno specifico credito d’imposta in favore degli esercenti attività d’impresa, arte o professione volto ad incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro e l’acquisto dei dispositivi necessari a garantire la sicurezza e la protezione degli individui che ivi prestano il loro lavoro.
Beneficiari
I soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione.
Ambito applicativo oggettivo
Le tipologie di spese ammissibili al novellato credito d’imposta per spese di sanificazione sono dunque le seguenti:
- spese di sanificazione degli ambienti di lavoro
- spese di sanificazione degli strumenti di lavoro
- spese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale dei lavoratori
- spese per l’acquisto di altri dispositivi di sicurezza dei lavoratori.
Sull’ampliamento del novero dei costi ammissibili la relazione illustrativa al D.L. Liquidità fornisce un’elencazione esemplificativa dei dispositivi di protezione individuale e degli altri dispositivi di sicurezza.
Fra i dispositivi di protezione individuale rientrano i seguenti:
- mascherine chirurgiche, mascherine Ffp2 e Ffp3
- guanti
- visiere di protezione e occhiali protettivi
- tute di protezione e calzari.
Fra gli altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale rientrano i seguenti:
- barriere protettive
- pannelli protettivi
- detergenti mani.
Contributo
50% delle spese ammissibili sostenute nel 2020
Limite di euro 20.000 di credito d’imposta spettante a ciascun beneficiario
Fino ad esaurimento risorse stanziate per 50 milioni di euro
Fruizione del credito d’imposta
Da definirsi con Decreto del Mise, di concerto col Mef, di prossima emanazione[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]