L’imposta di bollo sulle fatture elettroniche – Guida al nuovo adempimento

Tabella dei Contenuti

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Con la nuova guida “L’Imposta di Bollo sulle Fatture Elettroniche”, l’Agenzia delle Entrate illustra le modalità di determinazione dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche ed in particolar modo la nuova procedura telematica di conferma o diniego dell’importo proposto dall’Agenzia.

È pertanto necessaria un’attenta lettura della guida, ricordando che vi sono precise date di scadenza per la comunicazione dei dati.

Nello specifico  nell’ottica di fornire ai contribuenti una procedura utile per un corretto assolvimento dell’imposta di bollo, l’articolo 12-novies del decreto legge n. 34/2019 (come modificato dal Dm del 4 dicembre 2020) ha previsto che l’Agenzia delle entrate metta a disposizione dei contribuenti e dei loro intermediari delegati, all’interno del portale “Fatture e corrispettivi”, i dati relativi all’imposta di bollo emergente dalle fatture elettroniche emesse, integrati dall’Agenzia con i dati delle fatture elettroniche che non recano l’indicazione dell’assolvimento dell’imposta di bollo, ma per le quali l’imposta risulta dovuta (Elenchi A e B).

I soggetti Iva possono dunque verificare di aver correttamente assoggettato le fatture elettroniche all’imposta di bollo e, nel caso di omissione dell’indicazione del bollo sulle fatture emesse, possono confermare l’integrazione elaborata dall’Agenzia ed effettuare il versamento di tale imposta.

Se, invece, i soggetti Iva ritengono che una o più fatture elettroniche oggetto dell’integrazione elaborata dall’Agenzia non debbano essere assoggettate a imposta di bollo, possono eliminarle dall’integrazione e fornire le relative motivazioni in sede di eventuale verifica da parte dell’Agenzia.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]