Bando voucher digitale I4.0. Finanziamento a fondo perduto per sostenere la digitalizzazione delle imprese.

Tabella dei Contenuti

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Finalità del bando

Il bando contiene i seguenti obiettivi:

  • sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti business 4.0 in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo;
  • promuovere l’utilizzo da parte delle MPMI lombarde di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
  • incentivare modelli di sviluppo produttivo green driven orientati alla qualità e alla sostenibilità tramite prodotti/servizi con minori impatti ambientali e sociali;
  • sostenere le produzioni da vertical farming o agricoltura verticale per contribuire al conseguimento degli obiettivi di sostenibilità, di resilienza ai cambiamenti climatici e incremento del tasso di approvvigionamento degli alimenti a chilometro zero.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere micro, piccola o media impresa
  2. avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia;
  3. non risultare tra le imprese assegnatarie di un contributo per il Bando “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021”

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.

I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1:

Elenco 1:

  • robotica avanzata e collaborativa; o manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • interfaccia uomo-macchina;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.

 

Elenco 2

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange; o geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi; o tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica; o connettività a Banda Ultralarga;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro; o sistemi di e-commerce;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste sopra.

I progetti di “vertical farming”, finanziati con fondi di Regione Lombardia, devono inoltre riguardare sistemi di coltivazione agricola in camere di crescita chiuse a controllo ambientale totale, in assenza di terreno ovvero fuori suolo o anche in assenza di luce naturale, sviluppate su moduli verticali sovrapposti, sfruttando la combinazione di tecniche quali l’acquaponica, l’idroponica o l’aeroponica.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 gennaio 2023 con spese sostenute, quietanzate e rendicontate entro tale data.

In particolare sono ammissibili, al netto di Iva, le seguenti tipologie di spesa:

  1. Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi;
  2. Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto “Interventi agevolabili”. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
  3. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).

Per tutti i progetti (ad esclusione della tipologia “vertical farming”), la somma delle spese indicate per le voci a) e b) deve essere pari ad almeno il 30% del totale delle spese ammissibili.

Solo per i progetti che rientrano nella tipologia “vertical farming”la somma delle spese per la voce c) deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili.

Si precisa che tutte le spese ammissibili devono:

  • essere sostenute e quietanzate a partire dal 1° gennaio 2022;
  • essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 31 gennaio 2023

Fornitori

I fornitori qualificati dei servizi devono rientrare in una di queste categorie:

Non sono invece richiesti requisiti specifici per i fornitori di beni strumentali della voce di spesa c)

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a € 2.757.000,00.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante.

Investimento minimoInvestimento massimo agevolabileIntensità del contributoImporto contributo massimo
€ 3.000,00€ 16.000,0050% delle spese ammissibili€ 8.000,00

 

Scadenza

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse:

  • dalle ore 10.00 dell’11 maggio 2022 (sportello telematico “22VB”) per tutti i progetti ad eccezione dei progetti di “vertical farming”;
  • dalle ore 14.00 dell’11 maggio 2022 (sportello telematico “22VF”) per i progetti di “vertical farming”;
  • fino alle ore 12.00 del 24 giugno 2022, salvo esaurimento anticipato delle risorse.

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