Bando ‘Linea Internazionalizzazione Plus’ di Regione Lombardia

Tabella dei Contenuti

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Regione Lombardia ha deliberato i criteri applicativi della Misura “Linea Internazionalizzazione Plus” A Valere Sull’asse III – Azione III.3.B.1.1 del Por Fesr 2014-2020 di Regione Lombardia. La misura approvata dalla Regione Lombardia, in linea con il programma POR FESR regionale, sostituirà il bando “Linea Internazionalizzazione” chiuso a dicembre 2020. Per l’intervento saranno stanziati 8,3 milioni di euro.

L’obiettivo della misura è quello di promuovere l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale lombardo, finanziando progetti per la realizzazione di programmi integrati atti a sviluppare o consolidare la presenza e la capacità di azione delle stesse nei mercati esteri.

Le PMI lombarde potranno dotarsi di un portafoglio articolato di servizi e attività per la partecipazione a iniziative finalizzate ad avviare in maniera strutturata e/o consolidare il proprio business nei mercati esteri.

 

Beneficiari Linea Internazionalizzazione Plus

La misura incentiva micro, piccole e medie imprese, iscritte al Registro delle imprese da almeno 24 mesi, con sede operativa e attiva in Lombardia. Sono escluse dalla misura le PMI con codice Ateco primario appartenenti alle categorie A (agricoltura, silvicoltura e pesca), L (attività immobiliari) e K (attività finanziarie ed assicurative).

 

Interventi ammissibili:

  • Programmi integrati di sviluppo internazionale volti ad avviare in maniera strutturata e/o consolidare il proprio business nei mercati esteri
  • Progetti che prevedano spese totali per almeno 40.000 € con durata massima di 15 mesi dalla data del decreto di concessione salvo proroga

L’agevolazione è cumulabile – nei limiti della spesa sostenuta – con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del TFUE (Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea), ivi incluse quelle concesse a titolo de minimis.

 

Tipologie di attività ammesse alla Linea Internazionalizzazione Plus

La Linea Internazionalizzazione Plus sostiene i programmi di investimento volti alla promozione dell’export in Paesi internazionali e, nello specifico, le seguenti spese correlate:

  • partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero o ad eventi a queste collegati (come workshop, eventi B2b, o seminari, ecc…), partecipazione a fiere virtuali e per l’utilizzo di piattaforme di matching/agendamento di incontri collegati alle fiere;
  • showroom/spazi espositivi per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri, vetrine o esposizioni virtuali istituite temporaneamente all’estero (per un periodo di massimo 6 mesi);
  • azioni di comunicazione ed advertising per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri;
  • sviluppo o adeguamento di siti web o l’accesso a piattaforme cross border (B2B/B2C)
  • consulenze in relazione al progetto di internazionalizzazione;
  • conseguimento di certificazioni estere per prodotti da promuovere nei paesi target: incluse le certificazioni per l’ottenimento dello status di Operatore Economico Autorizzato e delle altre figure di esportatore autorizzato, previste dagli accordi di libero scambio siglati dalla UE con Paesi terzi;
  • commissioni per eventuali garanzie fidejussorie;
  • personale dipendente, in Italia e all’estero, impiegato nel progetto di internazionalizzazione;
  • spese generali forfettarie.

 

Agevolazione

L’agevolazione sarà concessa fino al 100% delle spese ammissibili di cui l’80% sotto forma di finanziamento agevolato ed il restante 20% sotto forma di contributo a fondo perduto.

Il tasso nominale annuo di interesse applicato al Finanziamento è fisso ed è pari allo 0%.

L’investimento minimo deve essere pari ad almeno 40.000 €, mentre l’importo di spesa massimo è di 500.000 €. Gli interventi dovranno concludersi entro il termine massimo di realizzazione, ovvero entro i 15 mesi successivi alla data di concessione (salvo proroga).

La durata del finanziamento è compresa tra i 3 e i 6 anni, con un periodo di preammortamento massimo pari a 24 mesi.

Le domande saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello, sino ad esaurimento fondi.

Modalità e tempistiche per la presentazione della domanda saranno resi noti con bando di prossima pubblicazione.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]